Oggi vorrei condividere un pensiero.
L'artigianato 2.0 sta diventando sempre più imponente; per mancanza di lavoro , la gente se lo reinventa cercando di far tesoro delle cose imparate in passato e si dedica anima e cuore a quello che prima poteva essere "solo" un hobby.
Niente di strano no?
Se io ho avuto la fortuna di aver imparato un'arte, magari tramandata in famiglia, oppure semplicemente perchè la manualità e la fantasia fanno parte del mio DNA, perchè non provare?
Siamo in tante ormai a farlo, le pagine su FB e i blog si sprecano, si vedono foto di creazioni fatte a meno in ogni parte del web, tanto che sta diventando difficile anche farsi trovare dai motori di ricerca. Ma va bene, questi sono i rischi del mestiere, bisogna metterlo in conto.
Con l'artigianato nel web, bisogna farsi spazio, imparare a parlare di sè, imparare a fare foto che rendano giustizia al prodotto presentato: quante volte ci troviamo davanti a una foto di un capolavoro a crochet fotografato al semibuio con flash, sopra il tavolo della cucina con la tovaglia a quadretti? Orrore ? Eppure il web ne è pieno...
Ci vuole un impegno certosino oltre che a creare, anche a presentare il prodotto e a presentarsi... per non parlare del marketing e dello studio del SEO e delle chiavi di ricerca che sono fondamentali per farsi trovare nel web.
Tutto questo è il nostro lavoro: ricerca, realizzazione del prodotto, presentazione, studio, fotografia, costanza, social network.
E tutto questo avrebbe un costo , il costo del lavoro.
Ma non è decisamente qui che voglio andare a parare oggi, questa è solo la premessa di quello che stiamo facendo noi creative che cerchiamo di procacciarci lavoro senza la spintarella di qualcuno, senza dover adulare una qualche rivista per cercare di farci spazio e presentare dei progetti che nemmeno i bambini dell'asilo ormai fanno più.
Si, perchè ultimamente sfoglio riviste con dei progetti che mi lasciano perplessa.
Ora è la moda dei colori pastello , dei triangolini, dei pois e dei glitter (o meglio ancora: la colla a caldo coi glitter!!!) e quindi fantomatiche maghe del DIY ci insegnano a dipingere una vecchia credenza decorandola con pallini o improbabili sculture con pirottine di carta e glitter e il tutto documentato passo passo da foto e istruzioni per l'uso: un TUTORIAL
Ora, lasciando perdere la questione dello stile, che ci sono gusti e gusti e non voglio criticare certo l'operato di uno stile che non mi rappresenta, perchè farne un TUTORIAL?
Cioè, se uno è "creativo dentro" non ha bisogno del tutorial per fare le cose... per carità, sono utili in alcuni casi, tipo la signora che ti insegna a fare la maglia su you tube, piuttosto che l'uncinetto, sono le versioni 2.0 degli schemi dei giornali di una volta, utilissimi, ripeto , per imparare un mestiere!
Ma perchè io , intesa come creativa che pensa, disegna e realizza lavori che vorrebbe vendere, dovrei farti un TUTORIAL su come faccio , per dire, una borsetta che trovi nel mio shop?
Se sei creativa anche tu, usa il cervello, il cuore e la fantasia , come faccio io, e realizzala!
Ma già solo il fatto che vorresti copiare una cosa che ho fatto io mi fa pensare che non sei una creativa vera...
Per non parlare di quelle persone/siti/riviste che per avere popolarità puntano tutto sul tutorial, che visto che è diventata moda, allora la gente è disposta a spendere tempo e denaro per quel sito/rivista.
Lo dico, senza peli sulla lingua perchè stamattina mi gira cosi:
SIETE LA ROVINA DELL'ARTIGIANATO.
Chi davvero vuole imparare una qualsiasi arte segue dei corsi da maestri qualificati, non da persone come me che si spacciano per maestre assolute del fai da te e magari fino al giorno prima erano a lavorare in un ufficio.
E voi, riviste, siti, e personaggi improbabili, lasciate stare chi si vuole creare un lavoro dalla sua fantasia!
A presto!